Laboratorio di Microbiologia Generale

a cura di Gabriele Giliberti

Isolamento di microrganismi dallo yogurt

 

Nello yogurt sono generalmente presenti due specie batteriche, Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus, che trasformano il lattosio presente nel latte in acido lattico. A seguito dell’accumularsi dell’acido, la struttura delle proteine del latte cambia e conseguentemente cambia anche la consistenza del prodotto; l’acetaldeide prodotta dal loro metabolismo fornisce poi l’aroma caratteristico. La simbiosi tra le due specie di batteri utilizzati fa sì che ciascuna specie stimola la crescita dell’altra; questa interazione riduce il tempo necessario per la fermentazione e consente la formazione di un prodotto con caratteristiche diverse rispetto a quello che si otterrebbe dalla fermentazione con le singole specie microbiche. Spesso vengono poi aggiunti fermenti probiotici che riescono a sopportare l’acidità dei succhi gastrici e a riprodursi nel tratto gastrointestinale. Essi esercitano un’azione positiva in molti processi della digestione, prevenendo inoltre infezioni intestinali e rafforzando il sistema immunitario. I principali fermenti probiotici aggiunti nel processo di fermentazione sono i seguenti: Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Lactobacillus lactis, Bifidobacterium bifidum. Il terreno MRS agar permette l’isolamento dei lattobacilli, mentre l’M17 favorisce la crescita degli streptococchi lattici. I batteri lattici sono anaerobi aerotolleranti, riescono a crescere cioè in presenza di ossigeno (senza utilizzarlo) grazie alla presenza di enzimi detossificanti, ma prediligono condizioni di anaerobiosi per una crescita più efficiente. Si può utilizzare per la loro coltivazione quindi una giara da anaerobiosi, un recipiente a chiusura ermetica, all’interno del quale viene introdotta una bustina contenente reagenti che abbassano il livello di ossigeno.

 

Protocollo sperimentale

ü    Sciogliere in una bottiglia con 25ml di acqua distillata l’opportuna quantità di polvere di terreno MRS agar.

ü    Sciogliere in una bottiglia con 25ml di acqua distillata l’opportuna quantità di polvere di terreno M17L agar.

ü    Sterilizzare in autoclave, versare i terreni di coltura in due piastre Petri e lasciare solidificare il terreno nelle piastre.

ü    Prelevare 1 ml di yogurt e diluirlo con 4 ml di soluzione fisiologica.

ü    Agitare qualche secondo con un vortex, prelevare 20µl di soluzione ed effettuare un isolamento su ciascuna piastra.

ü    Chiudere le due piastre (una piastra MRS ed una M17L) e inserirle in una giara da anaerobiosi.

ü    Introdurre l’indicatore d’anaerobiosi nella giara.

ü    Introdurre nella giara la bustina per generare l’anaerobiosi, aggiungendo acqua se necessario, e chiudere immediatamente il tappo della giara.

ü    Incubare la giara per 2-3 giorni a 35°C.

ü    Dopo l’incubazione, prelevare una colonia da ciascuna piastra ed effettuare una colorazione semplice per l’osservazione al microscopio [Fig. 1 e 2].

 

Fig. 1: cellule di L. bulgaricus isolate dallo yogurt e colorate con safranina (ingrandimento 1000x).

Fig. 2: cellule di S. thermophilus isolate dallo yogurt e colorate con blu di metilene (ingrandimento 1000x).